Viaggio Namibia: dal deserto al Parco Etosha

Dettagli Del Viaggio

1° - 2° giorni  Italia - Windhoek

Volo dall' Italia a Windhoek con pernottamento in volo

Arrivo all'aeroporto di Windhoek ed incontro con l'assistente di lingua inglese che consegna ai partecipanti i documenti di viaggio assieme al travel pack, con cartina stradale, mini-guida della Namibia, SIM Card locale e VIP card, una tessera che permette di usufruire di sconti in negozi, ristoranti e lodge (per l'acquisto di attività varie).

L'assistente si occupa anche di aiutare per le operazioni di ritiro dell'auto a noleggio: per questo itinerario è consigliata un'auto 4x4. Partenza per la capitale Windhoek dove, una volta arrivati, ci si reca in hotel (l'Avani Hotel 4**** o similare). Resto della serata a disposizione per sperimentare la vita notturna della capitale. Per gli amanti della carne suggeriamo il ristorante Joe's Beer House, informale e divertente, con spiedini misti di carne di cacciagione (zebra, springbok ed altri).

3° giorno   Kalahari

Dopo colazione si parte verso sud per raggiungere il Kalahari Desert.

Inizia la scoperta della Namibia: la prima parte di tragitto è ancora su strada asfaltata, circa 200 km fino a Kalkrand; raggiunta questa cittadina si devia a sinistra e si inizia a guidare su strade sterrate ma in ottime condizioni. La maggior parte della rete stradale del Paese è costituita da strade sterrate, ma con una manutenzione continua che le rende molto semplici da percorrere, basta ridurre la velocità!

Suggeriamo l'arrivo al lodge per l'ora di pranzo o al massimo nel primissimo pomeriggio, così da poter decidere se partecipare alle attività offerte per il pomeriggio. Sistemazione all'Intu Africa Camelthorn Kalahari Lodge. La struttura offre quattro tipi di attività: safari in 4x4 con esperti ranger, Bushmen Walk, Dune Dinner e Quad Bike. Nella riserva ci sono molti tipi di antilopi, molto facili da avvistare, addirittura è possibile vederle camminare all'interno del lodge. Suggeriamo di partecipare alla Bushmen Walk: una guida accompagna i partecipanti alla scoperta delle tradizioni, metodi di caccia e di sopravvivenza della popolazione nomade dei boscimani nel deserto del Kalahari; è possibile assistere ad una ricostruzione recitata, messa in scena da alcuni ragazzi del vicino villaggio, autentici boscimani che però non vivono più nel modo tradizionale ma mantengono vive quelle che sono le loro origini e tradizioni. Divertente ed interessante.

Cena e pernottamento

4° giorno    Sossusvlei

Dopo colazione si parte in direzione sud verso il deserto del Namib, uno dei più antichi deserti del nostro pianeta, dove si soggiorna per due notti. La strada che conduce al deserto è affascinante: si passa attraverso lo Tsaris Pass, passo montano tortuoso con spettacolari conformazioni rocciose. Sistemazione presso campo tendato arroccato sui pendii di una collina rocciosa, con una magnifica vista sulla valle sottostante.

Il tragitto dal Kalahari è molto lungo, i 290 km si percorrono in circa 5 ore visto il passo montano e le strade sterrate (soste comprese), suggeriamo di godersi il lodge e la magnifica vista per il resto della giornata. Cena e pernottamento.

5° giorno   Sossusvlei

Il personale del lodge prepara su richiesta una colazione “al sacco”, così è possibile partire prima dell'alba e percorrere i circa 60 km che vi separano dal cancello d'ingresso del parco del Deserto del Namib (Sossusvlei), dove si può ammirare l'alba sulle dune di sabbia più alte del mondo!

Le dune costituiscono davvero uno spettacolo di assoluta perfezione, nel loro susseguirsi nelle diverse tonalità dell'arancio, del pesca e dell'albicocca creano emozioni e sensazioni davvero indimenticabili. Assolutamente da non perdere è l'area del Deadvlei, una depressione circondata da dune monumentali, che fu tagliata fuori dal corso del fiume Tsauchab circa 500 anni fa. Dopo una facile passeggiata di circa un chilometro si raggiunge il “vlei”, caratterizzato da un silenzio a tratti quasi irreale, dal suolo argilloso costellato da antichi alberi “camelthorn” risalenti a circa 800 anni fa.

I contrasti cromatici sono davvero incredibili: il nero degli alberi camelthorn ed il bianco del terreno argilloso, le montagne di dune rossastre contro il cielo colorato da un azzurro particolarmente intenso. Tempo a disposizione permettendo suggeriamo una visita al Sesriem Canyon, che risale a 18 milioni di anni fa e che si è costituito a seguito di un processo erosivo. Rientro, cena e pernottamento.

6° giorno   Swakopmund 

Prima colazione nel lodge. Partenza in direzione dell'Oceano Atlantico, attraverso il Parco Namib Naukluft che, oltre ad essere il terzo parco più grande di tutto il continente africano, è anche santuario naturale per la Zebra di montagna, ricoprendo oggi una superficie pari a cinque milioni di ettari.

Tra le tante attrattive del parco le due più celebri sono le piante Welwitschia Mirabilis e la spettacolare Moon Landscape. La Welwitschia Mirabilis è una delle piante più rare e anche tra le più antiche del mondo, in grado di raggiungere i 2.000 anni di età! Proseguendo lungo il percorso, si raggiunge la Moon Landscape, una valle frutto dell'erosione sorta lungo il letto asciutto del fiume Swakop, che ricorda davvero un suggestivo paesaggio lunare.

Proseguimento per Swakopmund, incastonata fra le dune e le acque dell'Oceano Atlantico. Pernottamento.

7° giorno   Swakopmund

Prima colazione in hotel. La zona costiera da Swakopmund a Walvis Bay offre una grande varietà di attività, da poter prenotare direttamente in loco o prima della partenza. Un'escursione poco costosa e rilassante è la mini crociera in catamarano da Walvis Bay per ammirare delfini, cormorani e soprattutto foche da vicino. La durata è di circa quattro ore ed è compreso anche un rinfresco a bordo con champagne, stuzzichini vari ed ostriche!

Nella zona è possibile fare anche escursioni in quad bike o 4x4 sulle dune, kayaking e sandboarding. Altre esperienza indimenticabile è il volo panoramico con piccoli aerei tipo Cessna dall'aeroporto di Swakopmund: il volo dura circa un'ora e sorvola tutta la linea costiera fino a Sandwich Harbour, da non perdere. Pernottamento.

8° giorno   Twyfelfontein

Prima colazione in hotel e partenza per la regione del Damaraland. Lungo il tragitto si snodano molte delle attrattive naturali che è possibile visitare in questa giornata.

Si attraversa la più grande distesa di licheni di specie diverse esistenti al mondo, alcune delle quali risalenti a 2.000 anni fa. Si supera il massiccio del Brandberg, che ospita la vetta più alta del paese, per poi raggiungere, nel tardo pomeriggio, la “Montagna Bruciata” e le “Canne d'Organo”, attrazioni geologiche racchiuse tra le montagne di un antico deserto che assumono spettacolari colori al tramonto.

Sistemazione in una location spettacolare ai piedi di una collina rocciosa, davanti alla quale si apre una vallata meravigliosa. La Namibia è una terra piena di sorprese: quello che non ci si aspetta ad esempio, è di incontrare antilopi, giraffe e perfino elefanti completamente liberi: gli animali selvatici non sono presenti solo nelle riserve private o nei parchi, ma sono ovunque!

Cena nel ristorante (non compresa nella quota) e pernottamento.

9° giorno   Twyfelfontein 

Prima colazione nel lodge. Per questo giorno suggeriamo di non perdere il più grande “museo all'aria aperta” di tutta l'Africa del sud: Twyfelfontein, il cui nome significa “sorgente dubbiosa”, prendendo spunto dalla presenza di una sorgente (poco affidabile) custodita tra le montagne.

Una straordinaria combinazione di oltre 2.500 pitture rupestri ed incisioni sono sparse su tutta la superficie dell'area. La visita è obbligatoriamente guidata, ma il costo è contenuto. Suggeriamo anche una visita al Damara Living Museum, una ricostruzione di un villaggio tradizionale della popolazione Damara. Pernottamento.

10° giorno   Parco Etosha

Prima colazione e partenza verso i confini del Parco Nazionale Etosha, via Khorixas e Outjo. Il lodge è situato in prossimità del famoso e rinomato Parco. Da Khorixas in poi si abbandoneranno le strade sterrate per percorrere quelle asfaltate. Il paesaggio cambia nuovamente, diventando più verde e lussureggiante. Sistemazione non distante dall'Anderson Gate, nella parte ovest del parco Etosha. Cena libera e pernottamento.

11° giorno   Parco Etosha

Sveglia di buon mattino e partenza per l'Anderson Gate. Suggeriamo la partenza all'alba per essere al gate esattamente all'apertura; l'orario cambia a seconda del periodo dell'anno, ma generalmente va dalle ore 6.00 alle 7.00 (vi suggeriamo di informarvi prima della partenza). 

È bene entrare all'apertura perché c'è una quantità inferiore di veicoli ed anche perché le prime ore dell'alba sono quelle in cui i felini sono attivi: con un po' di fortuna si riusciranno a vedere leopardi e leoni intenti a cacciare le loro prede.

Il Parco Nazionale Etosha si estende su un'area pari a 22.270 Kmq caratterizzati da un'eterogeneità di vegetazione, alternanti savane erbose estese fino al limite dell'orizzonte, a fitte aree boschive. La depressione dell'Etosha Pan dà il proprio nome a tutto il parco e consiste in una vasta area salina che ricopre circa un quarto dell'intera superficie, scintillando con riflessi argentei nelle ore più calde del giorno.

L'acqua presente in questa depressione è 2 volte più salata di quella del mare, proprio per questo motivo gli animali non vi si abbeverano, preferendo invece le diverse pozze d'acqua dolce. Queste pozze – alimentate da falde artesiane, costituiscono una preziosa fonte di vita per ben 114 diverse specie animali e 340 specie di uccelli. Al calare della sera avremo ancora modo di ascoltare i suoni della natura, quando gli ultimi raggi del sole segneranno la fine di un'altra giornata in Africa. 

È obbligatorio uscire rispettando gli orari di chiusura del parco. Si uscirà dal Von Lindequist Gate, nella parte orientale del parco. Sistemazione a circa 15 km dal gate di uscita. Cena nel lodge e pernottamento.

12° giorno   Otjiwarongo

Per questo giorno suggeriamo di acquistare un safari mattutino nel parco Etosha in 4x4 con il ranger del lodge: noterete l'enorme differenza tra il fare i safari in autonomia con la propria auto e farli con i “professionisti del settore”.

I ranger hanno l'esperienza e soprattutto l'occhio per farvi avvistare quanti più animali possibili, inclusi gli elusivi felini. Si potrà fare colazione sul 4x4 durante il safari. Al termie del fotosafari partenza verso sud per raggiungere la zona di Otjiwarongo

Il paesaggio cambia nettamente quando si entra in questa regione: grandi pianure interrotte da montagne rocciose di origine vulcanica estremamente affascinanti. Sistemazione in camp, nella cui riserva naturale c'è anche la sede della AfriCat Foundation, organizzazione che si occupa della cura e dello studio di specie animali in pericolo come l'Aardvark, il Pangolin e molti altri.

C'è l'opportunità di incontrare da vicino i ghepardi. Il lodge offre un numero considerevole di attività, dai safari in 4x4 nella riserva alla visita all'AfriCat Foundation per partecipare all'Okonjima Carnivore Care Program, oppure avventurarsi in un safari notturno con i ranger a bordo di 4x4. Tutte le attività sono da prenotare e pagare in loco. Cena e pernottamento

13° giorno   Windhoek 

Prima colazione in hotel. Partenza per Windhoek percorrendo una delle poche strade asfaltate del Paese. Sistemazione in guest house situata nel quartiere residenziale di Klein Windhoek.

Tempo a disposizione permettendo vi suggeriamo una breve visita della capitale, per ammirare alcuni degli edifici storici della città, per la maggior parte risalenti al periodo della colonizzaione tedesca: Tintenpalast, Old Magistrates' Court e la Kaiserliche Realschule sono tra questi.

Cena libera e pernottamento.

14° giorno   Windhoek - Italia

Prima colazione in hotel e partenza per l’aeroporto internazionale di Windhoek. Fine dei servizi.

15° giorno   Italia

Arrivo in Italia

Quote a partire da:

Novembre   3660 €